Psicologia

L’area psicologica si avvale degli strumenti propri della disciplina: valutazione, osservazione, diagnosi, colloqui di sostegno, promozione del benessere e della salute di bambini, adolescenti (psicologia dell’età evolutiva) e adulti. L’oggetto di indagine è il funzionamento umano normale e patologico, con i suoi processi affettivi, cognitivi, comportamentali, psicosociali.

VALUTAZIONE: la valutazione del bambino risulta di estrema importanza in quanto permette di misurare le sue abilità nelle diverse aree di sviluppo di un individuo per stabilire se il suo iter procede nella norma o presenta delle difficoltà che richiedono interventi mirati ma non è solo questo; infatti il bambino (specialmente quello più piccolo) è dipendente dalle figure di accudimento e non è quindi possibile valutarlo senza tenere conto del suo contesto di sviluppo.

Neuropsicologica: l’obiettivo di tale valutazione specifica è di comprendere l’organizzazione delle diverse componenti dei sistemi di elaborazione delle informazioni quali attenzione e Funzioni Esecutive, Percezione e elaborazione visuo-spaziale, Linguaggio, Memoria e Apprendimento. Tali macroaree (funzioni dominio-generale) influenzano pesantemente il futuro sviluppo di una complessa funzione dominio-specifica (es. cognizione sociale, lettura, scrittura, etc….) secondo l’approccio neurocostruttivista della Karmiloff-Smith (1998) e della “specializzazione interattiva” di Johnson (2011).

Cognitiva: l’obiettivo di tale valutazione è esplorare l’intelligenza nelle sue diverse manifestazioni, utilizzando prove diverse al fine di ricostruire un profilo funzionale quanto più possibile analitico e specifico delle abilità cognitive del soggetto con i suoi punti di forza e di debolezza.

Emotiva per l’età Evolutiva:  l’obiettivo è valutare la competenza emotiva del bambino, ossia l’insieme di quelle capacità che consentono di riconoscere, comprendere e rispondere coerentemente alle emozioni altrui e di regolare l’espressione delle proprie.

TRAINING COGNITIVO: i due programmi portati avanti dal centro sono il Programma Feuerstein e il Metodo Benso. Il programma di Arricchimento Strumentale, il cui fondatore dà il nome al Programma, si fonda sulla convinzione che ogni individuo è modificabile e può potenziare i propri processi cognitivi, attivando risorse ancora latenti. Questo percorso è reso possibile dalla presenza di un ‘mediatore’ che facilita il processo dell’imparare ad imparare.

Il metodo del Prof. Francesco Benso, docente di Psicologia Fisiologica e Psicologia dell’Attenzione Università di Genova, uno dei maggiori studiosi e ricercatori italiani di neuropsicologia dell’attenzione e dei sistemi attentivi-esecutivi, fornisce strumenti utili per insegnanti, psicologi, terapisti, operatori e genitori, che quotidianamente si confrontano con bambini che manifestano difficoltà di apprendimento. Il Metodo Benso propone un trattamento integrato delle funzioni esecutive e delle abilità modulari attraverso training cognitivi integrati, che coinvolgono sia gli aspetti modulari degli apprendimenti (lettura, calcolo, scrittura), sia le funzioni più strumentali ed esecutive (memorie, visuo-percezione, linguaggio), anche a carattere preventivo nella prima infanzia.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO: per una consapevole scelta delle scuole superiori da parte di un adolescente, la famiglia si potrebbe avvalere di una consulenza psicologica basata su colloqui e somministrazione di test specifici per individuare attitudini, capacità, interessi e valori. L’obiettivo è di orientare le scelte del ragazzo in modo aperto e chiaro ottenendo maggiori probabilità di successo, e prevenendo, nello stesso tempo, eventuali frustrazioni e fallimenti.

CONSULENZA PSICOLOGICA: nei momenti critici del ciclo di vita (gestione di cambiamenti improvvisi, nascita e crescita dei figli, adozione, ingresso dei figli nei vari gradi di istruzione, perdita, assenza o scomparsa di un familiare, separazione) si può richiedere una consulenza per riattivare risorse nell’ottica della promozione del benessere in età evolutiva e adulta. Si tratta di percorsi brevi con obiettivi specifici.

SOSTEGNO GENITORIALE specifico per famiglie di bambini e ragazzi con difficoltà cognitive e dell’apprendimento  e per FAMIGLIE ADOTTIVE.

CIRCLE OF SECURITY PARENTING: intervento specialistico, della durata di 8 incontri (di gruppo, coppia o individuali), in cui i genitori possono affrontare le tematiche dell’attaccamento, imparando a gestire insieme le problematiche relative soprattutto alle “DIS-REGOLAZIONI” EMOTIVE DI BAMBINI E ADOLESCENTI.