Neuropsicomotricità

Il TNPEE è il professionista sanitario che, in possesso della laurea abilitante, si occupa di prevenzione, valutazione e trattamento dei principali disturbi in età evolutiva.  Secondo il D.M. 17 gennaio 1997, n.56 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 14 marzo 1997, n. 6: il TNPEE attua procedure di valutazione e poi interventi terapeutici e riabilitativi autonomamente o in equipe multidisciplinare, adattandoli alle caratteristiche dei pazienti in età evolutiva che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti.

La neuropsicomotricità si occupa di tutti i disordini del movimento potenziando l’area della coordinazione motorio-prassica che è alla base dello svolgimento delle attività di vita quotidiana. Nella nostra metodologia, il potenziamento della coordinazione nel movimento viene pensato come lavoro sui prerequisiti della coordinazione del pensiero ed è sempre ragionato in equipe con le colleghe che si occupano di linguaggio, funzioni esecutive, apprendimenti ed emozioni. Il  programma  terapeutico viene progettato intendendo gli schemi motori come  atti  mentali  e  come  strumenti cognitivi  e  meta-cognitivi utilizzando  la dinamica corporea come  integrazione  delle  funzioni   mentali e delle relazioni interpersonali;

L’area di intervento della terapia neuropsicomotoria è pertanto molto vasta e comprende sia le abilità di base del movimento (capacità di stare in equilibrio, osservare gli oggetti di interesse, muovere in modo selettivo e sequenziale le mani o le dita delle mani) sia le abilità che ci permettono di adattarci all’ambiente (funzioni cognitive-adattive, come le abilità manuali e grafo-motorie o la coordinazione dinamica): spesso si interviene su tutte le competenze motorie sia a livello fine-motorio che grosso-motorio, tuttavia a volte si prevedono progetti mirati al potenziamento di una sola area in base alle difficoltà ed alle caratteristiche del singolo bambino.

Aree di intervento della neuropsicomotricità:

  • Ritardo psicomotorio
  • Disturbo di Sviluppo della Coordinazione Motoria e/o Disprassia
  • Deficit delle funzioni visuo-percettivo-motorie
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Disgrafia o Dislessia su base visiva)
  • Disturbi dell’attenzione con iperattività (ADHD)
  • Disturbi e disarmonie dello sviluppo cognitivo (ritardo cognitivo, sindromi genetiche)
  • Disturbi generalizzati dello sviluppo (DGS e spettro autistico)
  • Plagiocefalie, scoliosi infantili e problemi posturali
  • Paralisi cerebrali infantili